Nota “ad experimentum” sui ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito, del Catechista
“Il Catechista, secondo la decisione prudente del Vescovo e le scelte pastorali della Diocesi, può anche essere, sotto la moderazione del parroco, un referente di piccole comunità (senza la presenza stabile del presbitero) e può guidare, in mancanza di diaconi e in collaborazione con Lettori e Accoliti istituiti, le celebrazioni domenicali in assenza del presbitero e in attesa dell’Eucaristia.
In questo modo, tra l’altro, potrà essere sempre più evidente la corresponsabilità in ambito pastorale tra ministri ordinati e ministri istituiti, perché si realizzi quanto affermato da Lumen Gentium: «che tutti concordemente cooperino, nella loro misura, all’opera comune» (n. 30)”.
(Nota CEI ad experimentum, I ministeri istituiti del lettore, dell’accolito e del catechista per le chiese che sono in Italia, 5 giugno 2022)
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