lunedì 18 luglio 2022

Nota “ad experimentum” sui ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito, del Catechista

Nota “ad experimentum” sui ministeri istituiti del Lettore, dell’Accolito, del Catechista



“Il Catechista, secondo la decisione prudente del Vescovo e le scelte pastorali della Diocesi, può anche essere, sotto la moderazione del parroco, un referente di piccole comunità (senza la presenza stabile del presbitero) e può guidare, in mancanza di diaconi e in collaborazione con Lettori e Accoliti istituiti, le celebrazioni domenicali in assenza del presbitero e in attesa dell’Eucaristia.

In questo modo, tra l’altro, potrà essere sempre più evidente la corresponsabilità in ambito pastorale tra ministri ordinati e ministri istituiti, perché si realizzi quanto affermato da Lumen Gentium: «che tutti concordemente cooperino, nella loro misura, all’opera comune» (n. 30)”.

 

(Nota CEI ad experimentum, I ministeri istituiti del lettore, dell’accolito e del catechista per le chiese che sono in Italia, 5 giugno 2022)

Testo Completo della Nota CEI


sabato 16 luglio 2022


 

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lunedì 11 luglio 2022

 


SAN BENEDETTO ABATE, PATRONO D'EUROPA

Padre del monachesimo d’Occidente, dichiarato patrono d’Europa nel 1964 con la Lettera apostolica “Pacis nuntius” di Paolo VI, Benedetto nacque a Norcia attorno al 480. Inviato a Roma per gli studi letterari, se ne allontanò ben presto, “desideroso di piacere solo a Dio”.

Visse ad Affile questo primo distacco in forma semianacoretica, ma anche da qui fuggì dopo un miracolo (il vaglio rotto dalla nutrice e da lui ricomposto) che rendendolo celebre, gli impediva di restare nell’amata solitudine. Si diresse verso i monti di Subiaco, dove fece esperienza di eremitismo, abitando in una grotta. Visse poi per un certo tempo la forma cenobitica, che si rivelò fallimentare nella riforma del monastero di Vicovaro.

Ripresa la via della solitudine, fu raggiunto ben presto da alcuni giovani desiderosi di condividerne la vita. Fondò così ben tredici monasteri, con a capo di ognuno un abate. Ma ancora una volta l’invidia per la sua vita esemplare lo costrinse ad abbandonare quei luoghi e lo spinse fino a Cassino, dove sul monte, un tempo luogo di culto profano, edificò un monastero.

Qui mentre la vita cenobitica si consolidava anche alla prova del tempo, Benedetto scrisse la Regula monasteriorum, “segnalata per discrezione e limpida per dettato”, come ebbe a dire Gregorio Magno nel II libro dei Dialoghi, c. 36. Proprio in questo secondo libro, tutto dedicato alla narrazione della vita di Benedetto, Gregorio racconta i prodigi e i miracoli compiuti dal santo, presentandolo come un modello vivente, una parola di Vangelo.

Secondo un’antica tradizione, Benedetto morì il 21 marzo 547, festeggiato fino alla recente riforma liturgica come il giorno del transitus.

La festa odierna cade del giorno della traslazione delle sue reliquie in Francia. Codice spirituale per tutti i cristiani, oltre che per i monaci, la Regola è una piccola summa dell’Evangelo. 

“Ascolta, figlio mio, i precetti del maestro, piega l’orecchio del tuo cuore, accogli con docilità e metti concretamente in pratica gli ammonimenti che ti vengono da un padre pieno di comprensione; cosicché tu possa per laboriosa obbedienza tornare a Colui dal quale ti eri allontanato per l’inerzia della disobbedienza… Lasciamoci cogliere da stupore di fronte alla Parola divina che ogni giorno grida a noi esortatrice: Oggi, se udite la sua voce, non indurite il vostro cuore… Ecco, nella sua misericordia il Signore apre dinanzi a noi la via della vita… ” (Regola, Prologo, vv. 1-3; 9-10; 20).

venerdì 8 luglio 2022

Benedici noi



Benedici noi



Benedici noi, buon Dio
e tutto ciò che prenderemo in mano oggi.

Benedici il nostro studio e il nostro lavoro, perché riescano, e siano una benedizione anche per gli altri.

Benedici i nostri pensieri, perché oggi possiamo pensare bene degli altri.

Benedici le nostre parole, perché risveglino la vita.

Benedici la nostra vita, perché possa realizzare sempre più, l'immagine unica che ti sei fatto di noi.

Benedici noi, perché con tutto ciò che siamo, possiamo diventare sempre più fonte di benedizione per quelli che incontriamo.

Fa' che crediamo che sono tutti benedetti da te, così li guarderemo con altri occhi e riconosceremo la benedizione che ci viene incontro in ogni persona.

Benedici tutte le persone che portiamo nel cuore, Tu, Dio buono e misericordioso,

Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen



 P. Anselm Grün (adattamento)

giovedì 7 luglio 2022



Benedizione di Romena

Possa la via crescere con te
possa il vento essere alle tue spalle
possa il sole scaldare il tuo viso
possa Dio tenerti nel palmo della Sua mano.

Prenditi tempo per amare,
perché questo è il privilegio che Dio ti dà.

Prenditi tempo per essere amabile,
perché questo è il cammino della felicità.

Prenditi tempo per ridere,
perché il sorriso è la musica dell’anima.

Prenditi tempo per amare con tenerezza,
perché la vita è troppo corta per essere egoisti.

La benedizione di Romena nasce dall’unione di una preghiera irlandese con una uruguayana

Carcere: qualche numero al 31 marzo 2024

  “Vieni qui, frate lupo” Qualche numero al 31 marzo 2024 Elaborazione da Fonte: Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Uff...