domenica 21 settembre 2025

Campese rinnova la tradizione: la processione dell’Addolorata

 Campese rinnova la tradizione: la processione dell’Addolorata



Ieri pomeriggio le vie di Campese si sono riempite di fede e tradizione. Dopo i vespri solenni nella chiesa del Monastero di Santa Croce, si è svolta la tradizionale processione con la statua della Madonna Addolorata.

A portare l’effigie mariana è stato un gruppo di donne vestite di nero, il volto velato: un gesto carico di simbolismo che richiama il dolore della Madre e la perseveranza del cammino di fede. Al loro passo composto ha fatto eco la banda del paese, che ha accompagnato la processione con brani della tradizione popolare, scandendo il ritmo del corteo.

La partecipazione dei fedeli è stata numerosa: lungo il percorso, il silenzio devoto e la meditazione sui dolori di Maria, si alternava alle melodie della banda, creando un’atmosfera di intensa spiritualità. Le campane del monastero hanno suonato a festa, culminando in un concerto straordinario curato dal campanologo locale Paolo Piotto, che ha arricchito il momento con un’esecuzione particolarmente apprezzata.

La processione dell’Addolorata rappresenta per Campese non solo un evento religioso, ma anche un forte segno identitario: un legame vivo con la storia e le tradizioni del paese, capace di coinvolgere l’intera comunità e di tramandare alle nuove generazioni il valore della memoria e della devozione.






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