Serata di bellezza e spiritualità al Monastero della Santa Croce di Campese
Questa sera, sabato 20 settembre 2025, il Monastero della Santa Croce di Campese ha aperto le porte per una straordinaria esposizione di icone, curata dal Gruppo Iconografi Scaldaferro.La serata inaugurale, impreziosita dalle note meditative di Manuel, Andrea e Carlo che hanno accompagnato i salmi, ha trasformato il monastero in un luogo di profonda contemplazione e armonia. Le icone, definite non semplici dipinti ma “scritture sacre”, hanno narrato il Vangelo attraverso simboli, colori e forme frutto di anni di studio teologico.Le opere esposte, tra cui una suggestiva Deesis con Cristo Pantocratore, la Vergine Maria e Giovanni Battista, hanno guidato i visitatori in un viaggio spirituale tra Vecchio e Nuovo Testamento. Ogni tavola – realizzata con tiglio, gesso, oro e pigmenti naturali – ha rivelato il legame tra cielo e terra, secondo la tradizione iconografica.L’atmosfera raccolta, esaltata dalle fotografie e dai testi esplicativi presenti nell’allestimento, ha ricordato a tutti che il monastero è un luogo di incontro, ascolto, dialogo e bellezza.L’evento ha rappresentato un invito a riscoprire il linguaggio dell’arte sacra come ponte tra fede e cultura, confermando la vocazione del monastero a custodire e condividere la bellezza spirituale che attraversa i secoli.