“Moschea naviga con le sue mercanzie per tutto il mondo e lei sola va a trovare l’altro emisfero… Dappertutto porta i suoi remi, dappertutto ammucchia roba e soltanto lei mena dappertutto la spada… non c’è condottiero che si metta a mangiare, né principe, né re, né infine pontefice, che a tavola non l’abbia come compagna”. La guerra.
Teofilo Folengo, Moscheide.
L’orrenda guerra tra le mosche e le formiche l’aspetto ridicolo della guerra, in una narrazione di 500 anni fa.
Quando gli animali imitano il comportamento dell’uomo: ma non riescono ad essere altrettanto bestie, non rimane che riderci sopra.
Un gradito omaggio del prof. Otello Fabris (https://www.teofilofolengo.org/)
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