venerdì 13 gennaio 2023



Un’assemblea liturgica umana

L'assemblea liturgica è il luogo dell'Altro e dell'altro, il luogo dell'esperienza dell'alterità, nell'incontro con il mistero di Dio e con il mistero dell'uomo, nella concretezza di quanti si sentono ek-kletoí, "chiamati fuori da", ma chiamati l'uno accanto all'altro. Un'assemblea umana è una realtà capace di vivere la fraternità, la dimensione del sýn ("con, insieme") e dell'allélon ("reciprocità"). L'assemblea cristiana raduna perciò uomini e donne, bambini, giovani, persone mature e anziane, provenienti da situazioni e appartenenze sociali diverse, un'assemblea plurale e multiforme che confida in un solo principio di unità e comunione: Gesù Cristo. Per questo l'assemblea eucaristica deve disdegnare celebrazioni per categorie di persone, gruppi di appartenenza ecclesiale o di appartenenza etnica, dovendo al contrario essere sempre aperta a tutti. Se un'assemblea liturgica non è capace di esprimere la fraternità e la sororità di quanti vi prendono parte e non è capace di plasmare il vissuto comunitario secondo la dimensione evangelica dei figli di Dio e fratelli e sorelle di Gesù Cristo, allora non è abilitata a essere assemblea cristiana.

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