mercoledì 15 marzo 2023

Elementi del rito della liturgia eucaristica: le ombre

Elementi del rito della liturgia eucaristica: le ombre

Elenco degli elementi problematici evidenziati nel rito eucaristico. Riunione de IL SICOMORO 9 marzo 2023.

I presenti hanno tutti in mano un foglietto per la liturgia domenicale della diocesi di Treviso:  della III Domenica di quaresima A (5 marzo 2023). Sono invitati ad evidenziale quegli elementi che suscitano “difficoltà” (nella comprensione, nella partecipazione). L’elenco è riportato qui di seguito.


1. Quale è il significato della parola “liturgia”?

2. Rito: a quanto risale questa struttura del rito così come lo abbiamo oggi? Può variare la forma del rito? La forma del rito della liturgia eucaristica varia in altri contesti geografici

3. Antifona: significato e uso della parola “Antifona”

4. Saluto: Ripetitivo; una formula che non mi tocca; si può fare una introduzione personalizzata, con altre parole?

5. Significato della parola “AMEN”

6. Significato della parola “spirito” nella risposta dell’assemblea al saluto iniziale: “E con il tuo spirito”.

7. Atto penitenziale: ottocentesco, medievale, con un lessico antico. Lo sento respingente e giudicante, meritocratico.

8. Kyrie: perché siamo tornati al greco? Pesante l’insistenza sul termine “peccato”. Che senso ha il gesto del battersi il petto?

9. Il Kyrie mi piace: mi fa sentire parte di una storia.

10. Significato delle parole “celebrare” e “misteri”.

11. Significato della parola “colletta”.

12. Significato della parola “gloria”.

13. Quale è il significato della formula finale della colletta (dossologia)?

14. Perché due letture nel giorno di domenica?

15. Il salmo va cantato? Perché

16. Quale è il senso del salmo tra una lettura e l’altra? Quale collegamento con le altre letture?

17. Perché il presidente pronuncia alcune parole sottovoce? E perché il diacono riceve la benedizione.

18. Quale è il significato della parola “Cristo”?

19. Quale è il significato della parola “omelia”? Quale è il senso dell’omelia? L’omelia può essere condivisa?

20. Si va in chiesa per la bella predica del prete o per altro?

21. Il laico può intervenire e spezzare la parola al momento dell’omelia?

22. Che senso hanno le omelie fate ai bambini?

23. È obbligatorio inchinarsi al momento della memoria dell’incarnazione nella recita del Credo?

24. Si può semplificare il Simbolo apostolico?

25. Nel “Credo” la parola “onnipotente” depista… come pure l’espressione “verrà a giudicare”.

26. Perché nel Credo viene citato Ponzio Pilato?

27. Quale è il significato della parola “simbolo”?

28. “La resurrezione della carne”: che vuol dire?

29. Preghiere dei fedeli: perché il rito usa questo tipo di linguaggio non riferito alla vita reale? Non sarebbe meglio un lessico quotidiano?

30. Perché il presidente deve chiudere la lista delle preghiere dei fedeli con una suo preghiera?

31. Il suono del campanello è obbligatorio?

32. Il “sacrificio della Chiesa”: ma non è quello di Gesù Cristo?

33. Quale è il significato della parola “sacrificio”?

34. Quali sono i simboli essenziali della liturgia eucaristica?

35. Intronizzazione della Parola: perché non si fa?

36. E’ proprio così necessario conoscere gli elementi della liturgia eucaristica

37. Quale è il significato della parola “offerta”?

38. Perché durante il rito della liturgia eucaristica si sta in piedi?

39. Che senso ha la raccolta delle elemosine?

40. Quale è il significato della parola “prefazio”?

41. Perché si dice tre volte “santo”?

42. Quale è il significato della parola “osanna”?

43. I nomi dei defunti possono essere detti: e quanti?

44. Perché non fare il rito della pace prima della liturgia eucaristica?

45. Nell’espressione “Beati gli invitati alla mensa del Signore…” chi sono gli “invitati”.

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