venerdì 23 giugno 2023

Il Dio delle sorprese e il Dio dell'istituzione

 

Il Dio delle sorprese e il Dio dell'istituzione



Zaccheo è il piccolo pubblicano che cerca Gesù tra la folla ed è sorpreso dallo sguardo del Signore che lo chiama per nome: “Zaccheo scendi subito perché oggi devo fermarmi a casa tua”.  Il Dio delle sorprese che deve entrare nella casa di Zaccheo… come è distante dal Dio dell’istituzione religiosa che deve normalizzare tutto.

Zaccheo è un uomo che non frequenta la sua comunità religiosa di riferimento: non la frequenta e non la può frequentare perché è un pubblicano, un peccatore. La religione ufficiale, quella delle persone per bene e devote, lo esclude perché lo considera impuro, cioè indegno di Dio. Fa un mestiere infame: riscuote le tasse per conto dei Romani e la gente non lo sopporta.

Proprio per questo Zaccheo preferisce correre in avanti dove la folla non è ancora arrivata. Ed eccolo sul sicomoro: guarda da lontano, forse di nascosto, tra i rami del sicomoro, convinto di non essere visto da nessuno; lontano dagli sguardi della gente per bene e devota, pronta a puntare il dito; desideroso di vedere e allo stesso distaccato e libero dai recinti della religione: un po’ più in là e un po’ più in su.

Nessun commento:

Posta un commento

Carcere: qualche numero al 31 marzo 2024

  “Vieni qui, frate lupo” Qualche numero al 31 marzo 2024 Elaborazione da Fonte: Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Uff...