Oggi, primo giorno di primavera, un ulivo è stato piantato nel brolo del monastero; protagonisti i bambini di due classi delle scuole primarie di Campese.
L’attività che li ha coinvolti era parte di un percorso didattico volto a scoprire i tesori del monastero benedettino della Santa Croce che quest’anno compie 900 anni; un detto dice: “si impara da piccoli a diventare grandi”. È stata recitata anche una poesia e cantata una canzone. Bravissimi i bambini e le loro maestre.
Albero,
amico mio
la musica degli uccellini
non ti pesa
ed il vento ti sfoglia
con dita che non si vedono.
Albero, sei come me,
ascolti la voce del silenzio,
agiti le foglie come mani
che tremano nel vento.
Albero
amico
mio,
tu guardi
il cielo
come io
lo guardo
e il sole
danza
tra i rami,
gioia
degli
uccellini
Minou Drouet
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